'Le farfalle della Giudecca' proiettato nel carcere di Venezia
Le detenute hanno assistito al documentario sulla loro esperienza
È stato proiettato stamattina, all'interno del carcere femminile di Venezia, il documentario 'Le Farfalle della Giudecca', girato da Rosa L. Galantino e Luigi G. Ceccarelli nel 2024. L'opera racconta, con la voce narrante di Ottavia Piccolo, la vita delle detenute dell'istituto penitenziario: i momenti di formazione e istruzione, il lavoro e l'esperienza della Biennale 2024 quando l'istituto ricevette la visita di papa Francesco e ospitò il Padiglione del Vaticano, i problemi che la comunità del carcere affronta nel quotidiano e i sogni per il futuro. Il documentario era stato proiettato a fine agosto nell'ambito della rassegna Isola Esopo, durante la Mostra del Cinema, ma stavolta il pubblico è stato composto in buona parte dalle donne attualmente detenute. Con loro il patriarca di Venezia Francesco Moraglia, il prefetto Darco Pellos, il questore Gaetano Bonaccorso, l'assessora comunale alla Sicurezza Elisabetta Pesce e la direttrice del carcere Maurizia Campobasso, che pochi mesi fa ha preso il posto di Mariagrazia Bregoli, tra le "protagoniste" dell'opera. "Le donne ospiti qui non devono mai perdere la speranza, che non è solo l'attesa di un tempo migliore ma la consapevolezza che ciò che facciamo ha un senso", sottolinea Campobasso. "La nostra città cresce quando tratta luoghi della fragilità come parti che le appartengono", l'esortazione durante la messa da parte di Moraglia, che ha ricordato anche il cooperante Alberto Trentin prigioniero in Venezuela, auspicando "che il Signore possa facilitare il suo ritorno qui". Intanto al piano terra, nella cappella sconsacrata, era visitabile per l'ultimo giorno la mostra fotografica "I volti della povertà in carcere", realizzata a San Vittore.
T.Ueda--JT
