The Japan Times - Bianca Balti, 'donna d'esempio' per non profit We Do It Together

(di Lucia Magi) "Quando sono in giro per il mondo per lavoro, non posso portare Mia con me. Quando sono a casa, faccio la mamma e la casalinga: mia figlia non sa nulla del mio mondo professionale. Finalmente invece, ricevo un premio a Los Angeles ed è qui con me: sono felicissima". Così la super top model Bianca Balti, occhi spalancati pieni di gioia, confida all'ANSA sul tappeto rosso di 'We Do It Together', una agguerrita casa di produzione indipendente dedicata a sostenere la presenza e l'immagine delle donne nei media e nel cinema. Nel 2023 ha portato dal crowdfunding agli Oscar il film 'Tell It Like a Woman', poi proiettato all'Onu in occasione della giornata contro la violenza sulle donne. Questa non profit, fondata a Hollywood dalla filmmaker italiana Chiara Tilesi, ha festeggiato ieri sera il suo decimo compleanno al Mr. Brainwash Art Museum di Beverly Hills. Durante la cerimonia, Balti, da anni residente in città, ha ricevuto dalle mani della console generale di Los Angeles Raffaella Valentini il riconoscimento come 'Woman of inspiration'. "Una mamma fa sempre tutto per essere di esempio ai propri figli, per cui questo premio lo dedico a lei", spiega ancora Balti riferendosi alla sua secondogenita, nata nel 2015, che la accompagna senza perderla mai di vista (Matilde, del 2007, è appena tornata in Europa per seguire le orme della mamma in passerella). "Sono io a essere ispirata ogni momento da una rete di donne anche molto diverse da me. Tenerle vicino mi fa coltivare parti di me che altrimenti non avrei mai trovato. Da sole non riusciamo a fare niente. Nella mia vita, sono diventata forte a suon di difficoltà. E non sono mai risalita dal buio da sola, ma sempre grazie alla squadra di amiche fantastiche che avevo al mio fianco", ha concluso con un sorriso. "Negli ultimi dieci anni, 'We Do It Together' ha lavorato per cambiare le radici culturali della disuguaglianza di genere attraverso il cinema, l'educazione e campagne di impatto sociale. Eppure la violenza e le disparità continuano ad aumentare in tutto il mondo. Durante il gala onoriamo donne straordinarie che ispirano il cambiamento. Il nostro impegno è più forte che mai", ha dichiarato la fondatrice Tilesi. Tra le premiate, spiccava la diva Sharon Stone, che ha ricevuto l''Iconic Excellence Award' per il suo lavoro di sensibilizzazione sull'AIDS, i diritti delle donne e la giustizia globale. "Donne fondamentali per la mia crescita? Penso a Betty Williams e a Mairead Corrigan che, insieme, superando le proprie differenze personali, hanno animato la protesta contro la violenza in Irlanda del Nord (vinsero il Nobel per la Pace nel 1976)", ha detto all'ANSA la star di Basic Instinct e Casinò, che prima di entrare in sala, ha aggiunto: "In questo momento storico più che mai le donne devono essere unite, guardarsi le spalle a vicenda. Non conta come cadi, ma come ti rialzi: dobbiamo farlo come un corpo solo". Tra le altre premiate anche la compositrice Diane Warren, sedici volte candidata all'Oscar; la regista Patricia Riggen; la sindaca di Beverly Hills Sharona Nazarian; Kim Carter, che aiuta i tantissimi senzatetto della metropoli californiana; e Rita Ali, fondatrice di 'We 2 Matter', che sostiene il reinserimento delle ex detenute.

Y.Watanabe--JT