The Japan Times - I 100 anni di Mastroianni, per la Treccani 'il divo più amato'

EUR -
AED 4.325399
AFN 78.180388
ALL 96.408676
AMD 449.276036
ANG 2.108701
AOA 1080.024425
ARS 1707.681127
AUD 1.755575
AWG 2.120298
AZN 2.00629
BAM 1.953553
BBD 2.372471
BDT 143.944397
BGN 1.955707
BHD 0.444289
BIF 3483.592241
BMD 1.17778
BND 1.51236
BOB 8.15758
BRL 6.497339
BSD 1.177945
BTN 105.831245
BWP 15.48412
BYN 3.438244
BYR 23084.488048
BZD 2.369064
CAD 1.610585
CDF 2591.116031
CHF 0.928933
CLF 0.027151
CLP 1065.124957
CNY 8.278024
CNH 8.254248
COP 4409.372773
CRC 588.323153
CUC 1.17778
CUP 31.21117
CVE 110.138289
CZK 24.299599
DJF 209.315033
DKK 7.469657
DOP 73.835055
DZD 152.451772
EGP 55.969872
ERN 17.6667
ETB 183.268378
FJD 2.672617
FKP 0.872304
GBP 0.871909
GEL 3.162364
GGP 0.872304
GHS 13.104868
GIP 0.872304
GMD 87.746236
GNF 10295.155759
GTQ 9.024617
GYD 246.435438
HKD 9.158052
HNL 31.049279
HRK 7.530958
HTG 154.23256
HUF 389.46949
IDR 19739.710619
ILS 3.758645
IMP 0.872304
INR 106.128519
IQD 1543.124685
IRR 49613.982391
ISK 147.999601
JEP 0.872304
JMD 187.893834
JOD 0.835057
JPY 184.045199
KES 151.874654
KGS 102.997025
KHR 4721.547969
KMF 492.312218
KPW 1059.988514
KRW 1709.300819
KWD 0.361803
KYD 0.981666
KZT 605.413491
LAK 25492.563413
LBP 105483.396982
LKR 364.640493
LRD 208.489255
LSL 19.604346
LTL 3.477678
LVL 0.712427
LYD 6.374666
MAD 10.747136
MDL 19.760183
MGA 5386.779817
MKD 61.581143
MMK 2473.57604
MNT 4188.956532
MOP 9.435305
MRU 46.645336
MUR 54.118777
MVR 18.196188
MWK 2042.541451
MXN 21.132218
MYR 4.764105
MZN 75.271775
NAD 19.604346
NGN 1708.417012
NIO 43.350127
NOK 11.787599
NPR 169.330191
NZD 2.017796
OMR 0.452852
PAB 1.17794
PEN 3.96374
PGK 5.087147
PHP 69.236976
PKR 329.968282
PLN 4.21584
PYG 7982.81603
QAR 4.29356
RON 5.089781
RSD 117.26685
RUB 93.024143
RWF 1715.618953
SAR 4.417493
SBD 9.602901
SCR 17.941617
SDG 708.433571
SEK 10.811214
SGD 1.513123
SHP 0.88364
SLE 28.355
SLL 24697.462078
SOS 672.024005
SRD 45.150792
STD 24377.668123
STN 24.471846
SVC 10.307142
SYP 13024.398759
SZL 19.588464
THB 36.593769
TJS 10.8252
TMT 4.134008
TND 3.426957
TOP 2.835812
TRY 50.482599
TTD 8.012748
TWD 37.200115
TZS 2913.176347
UAH 49.69283
UGX 4252.108088
USD 1.17778
UYU 46.037036
UZS 14196.667197
VES 339.305269
VND 30952.058465
VUV 142.325367
WST 3.284369
XAF 655.200432
XAG 0.016369
XAU 0.000263
XCD 3.183009
XCG 2.122958
XDR 0.813875
XOF 655.20321
XPF 119.331742
YER 280.841618
ZAR 19.584006
ZMK 10601.434191
ZMW 26.591295
ZWL 379.24468
I 100 anni di Mastroianni, per la Treccani 'il divo più amato'
I 100 anni di Mastroianni, per la Treccani 'il divo più amato'

I 100 anni di Mastroianni, per la Treccani 'il divo più amato'

Alter ego di Fellini, il sodalizio con Scola, i premi

Dimensione del testo:

Per l'Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani Marcello Mastroianni, nato a Fontana Liri (Frosinone) cento anni fa, il 28 settembre 1924, e morto a Parigi il 19 dicembre 1996, è stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra. Come ricorda la voce curata da Tullio Kezich per l'Enciclopedia del Cinema Treccani, Mastroianni si formò alla scuola di teatro di Luchino Visconti e divenne l'alter ego di Federico Fellini, passando alla storia come il divo italiano più amato del dopoguerra, eclettico interprete di circa 150 film spesso firmati da registi di grande rilievo. La crescita sul palcoscenico teatrale coincise con la sua affermazione nel cinema, iniziata nel 1948 impersonando un rivoluzionario in I Miserabili di Riccardo Freda e proseguita fra umorismo e mélo, allargando poi la gamma espressiva alle caratterizzazioni e trovando sempre sul set brillanti soluzioni inventive grazie alla sua capacità di concentrazione. Tra i titoli della prima fase, quasi sempre in qualità di giovane ingenuo e sventato: Una domenica d'agosto (1950) di Luciano Emmer, Vita da cani (1950) di Mario Monicelli e Steno, Parigi è sempre Parigi (1951) e Le ragazze di Piazza di Spagna (1952), entrambi ancora di Emmer. Di maggiore impegno le partecipazioni a Febbre di vivere (1953) di Claudio Gora, Cronache di poveri amanti (1954) di Carlo Lizzani, Giorni d'amore (1954) di Giuseppe De Santis. La vera svolta e la popolarità giunsero con Peccato che sia una canaglia (1954) di Alessandro Blasetti, il primo degli undici film che abbinarono Mastroianni nell'arco di quarant'anni, in una sorta di coppia fissa, a Sophia Loren. Tra i vari registi con cui lavorò Ettore Scola, il regista che l'attore frequentò più assiduamente con otto film tra i quali Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca), La terrazza (1980), Il mondo nuovo, noto anche come La nuit de Varennes (1982), dove impersonò un invecchiato Casanova, Splendor (1989), Che ora è? in felice abbinamento con Massimo Troisi e che firmò Una giornata particolare (1977), toccante incontro d'amore fra una casalinga e un omosessuale ambientato nel giorno della visita di Hitler a Roma nel 1938. Il momento magico della carriera coincise con l'enorme successo di La dolce vita (1960), in cui Fellini lo impose nella parte del giornalista intorno al quale ruotano gli episodi. Dopo questo film, in 8 1/2 (1963) diventò una sorta di 'doppio' del regista, al quale rimase fedele in tre film successivi: La città delle donne (1980), Ginger e Fred (1986) e (nella parte di sé stesso) Intervista (1987). Negli anni Settanta intensificò l'attività nel cinema francese, prendendo casa a Parigi e diventando il compagno di Catherine Deneuve dalla quale nel 1972 ebbe una figlia, Chiara, divenuta anch'essa attrice. Sempre aperto alle proposte stimolanti, fece con Paolo e Vittorio Taviani Allonsanfàn (1974), con Luigi Comencini La donna della domenica (1975), con Giuseppe Patroni Griffi Divina creatura (1975), con Alberto Lattuada Così come sei (1978), con Luciano Tovoli Le général de l'armée morte (1984; L'armata ritorna), con Marco Bellocchio Enrico IV (1984) da L. Pirandello, con Giuseppe Tornatore Stanno tutti bene (1990), con Francesca Archibugi Verso sera (1990), con Roberto Faenza Sostiene Pereira (1995). Di tanto in tanto Mastroianni tornò a quella che definì la "dieta teatrale", conclusasi in una crepuscolare commedia italiana, Le ultime lune di F. Bordon diretta da Giulio Bosetti. Mastroianni girò con questo spettacolo per due stagioni (1995-96) toccando varie città italiane, accolto ovunque da un travolgente consenso di pubblico. Fece eroicamente l'ultima recita a Napoli, in condizioni fisiche che lo costrinsero a recitare seduto, e andò quindi a morire a Parigi. Tre volte candidato all'Oscar e due volte premiato come miglior attore al Festival di Cannes, nel 1970 per Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca) di Ettore Scola e nel 1987 per Oči čërnye (Oci ciornie) di Nikita S. Michalkov, ottenne a Venezia per due volte la Coppa Volpi, nel 1989 per Che ora è? di Scola (ex aequo con Massimo Troisi) e nel 1993 per Un, deux, trois, soleil (Un, due, tre, stella!) diretto da Bertrand Blier, come miglior attore non protagonista. Fu anche insignito due volte (nel 1983 e nel 1997, in memoriam) con uno speciale David di Donatello alla carriera.

S.Fujimoto--JT